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Tempo di lettura:  3,29  minuti

Musica da ascoltare: TIME AFTER TIME  – Eva Cassidy

Vino in abbinamento: Fosso Cancelli Trebbiano d’Abruzzo Doc 2018

La vendemmia del 2020 io la ricorderò per sempre come una Vendemmia Benedetta in un anno di cambiamento.

Ad un inverno che, ancora una volta, si è confermato eccessivamente mite, hanno fatto seguito una primavera ed una estate più in linea con la loro propria identità. L’alternanza di piogge e caldo, con una leggera prevalenza dell’aspetto secco, ha fatto sì che il 24 di agosto iniziassimo a vendemmiare una qualità di uve perfettamente sana. Le uve  bianche hanno segnato un leggero incremento quantitativo a differenza delle rosse che erano in linea con il 2019.

Il Montepulciano è arrivato a maturazione  senza affanno  e come le uve, anche le persone hanno portato un ritmo calmo. Bilanciata per bene la consueta ripartizione delle uve tra la nostra cantina e i clienti privati, ci siamo dedicati alla trasformazione di una materia prima di riguardo. Ne abbiamo lavorata quanta più possibile, a compensare un 2018 inadeguato (eccezione fatta per il mio amato Montepulcianino) e un 2019 scarsino.

Dopo la riapertura di maggio siamo ripartiti di slancio. Ci eravamo preparati per una ripartenza tonica e reattiva e l’estate ci ha trovato pronti. I nostri clienti, coi quali abbiamo stretto alleanze durante il lockdown, hanno riaperto e gli ordini sono fioccati e noi entusiasti dietro di loro.

Luglio, Agosto e Settembre sono stati un susseguirsi di vendite e degustazioni. Ne abbiamo fatte oltre 40 e un andamento felice ha sollevato anche il nostro agriturismo che ad agosto ha lavorato moltissimo, complice il boom turistico che ha vissuto il nostro Abruzzo. E’ cosi che il prestito richiesto in banca a maggio  per compensare 3 mesi di fatturato polverizzato, a un certo punto mi è parso addirittura superfluo.

 

Tra settembre ed ottobre sono arrivati anche diversi riconoscimenti tra cui la citazione su Forbes del Trebbiano  d’Abruzzo Doc Fosso Cancelli 2018 come una delle 100 etichette italiane da collezionare e le  4 viti a lui assegnate dalla Guida Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier.

Nonchè la  medaglia del Merano Wine Festival al Pecorino Igp 2016 Fosso Cancelli e la Golden Star di Vini Buoni d’Italia al Fosso Cancelli Cerasuolo d’Abruzzo Doc 2019.

Tutte boccate d’ossigeno per me e per la squadra, chè abbiamo sempre pensato che i premi sarebbero arrivati quando ce li fossimo meritati per il lavoro corale e pulito svolto nel quotidiano.

Ora però, ce lo eravamo immaginato, i contagi sono risaliti. E i ristoranti di nuovo chiusi a cena.

Il senso di rabbia che ne è derivato è relativo al fatto che avrei ritenuto più doloroso ma forse più utile un secondo generale lockdown piuttosto che il sacrificio di un’ unica filiera. O che avrei preferito che, dopo tutte le misure di sicurezza  che sono state adottate, fosse lasciata la possibilità di lavorare a coloro che rispettano le regole, intervenendo duramente su chi le contravviene.

Ma è molto facile lasciarsi andare presto a giudizi di merito su questioni cosi importanti senza avere alcuna responsabilità, una visione generale e soprattutto, senza disporre di tutte le informazioni ed i dati necessari. La verità è quella di Flaiano, che diceva che oggi anche il cretino è specializzato. E quella di Sergio del Ristorante La Bilancia che, in una intervista al Tg8 abruzzese chiosa: “ la situazione non è facile e la nostra categoria è tra le più penalizzate ma se quello che stiamo facendo serve a salvare una vita, allora ne vale la pena “. 

Mi sembra questo l’unico atteggiamento possibile per scavallare i prossimi sei mesi, oltre a quello di sentirsi uniti e responsabili, affrontando insieme eventuali sacrifici in maniera costruttiva e creativa.

Perché tutto questo finirà e adesso, almeno, sappiamo che quando finirà, la gente si riverserà nelle strade a  fiumi con una voglia di vivere che solo nel Dopo Guerra, come dice Giacomino di Villa Celiera.

Nel frattempo, è meglio creare qualcosa. E noi, per questi due prossimi mesi che ci porteranno al Natale, amplieremo la nostra offerta con una nuova degustazione: La Degustazione Intima e Golosa.

A Loreto Aprutino o a Miglianico, solo su prenotazione e nel pieno rispetto delle leggi e tutelando la vostra e la nostra salute, sarà possibile vivere una esperienza unica che, oltre alla consueta visita ai vigneti e alle cantine e alla degustazione ( di tutti i nostri Fosso Cancelli e della nuova meteora: il Kuma Ancestrale Nero), includerà altresì abbinamenti rural chic con piatti della nostra tradizione contadina di stagione. Adelante dunque…e, come diceva Isabella D’Este… Senza Speranza e ( soprattutto) Senza Paura.